Come si struttura la prima visita?
La visita che si svolge presso il mio studio consiste in un colloquio di circa un’ora-un’ora e mezza, durante la quale si effettuano:
- anamnesi generale
- visione di analisi del sangue recenti
- storia dietetica e del peso corporeo
- anamnesi fisiologica e patologica- domande generali riguardanti lo stato di salute del soggetto e circa la presenza di eventuali patologie, condizioni particolari o predisposizione genetica –
- questionario sulle abitudini alimentari, le frequenze settimanali e le preferenze per ogni classe di alimento- per comprendere in modo più completo possibile il quadro alimentare del soggetto-
- visione del diario alimentare- compilato per 3-4 giorni antecedenti alla visita-
- misure antropometriche- altezza, peso, circonferenze e IMC (indice di massa corporea)
- misure impedenziometriche, tramite lo strumento BIA AKERN 101 New Edition– allo scopo di ottenere la valutazione della composizione corporea del soggetto in esame-
La stesura della dieta e la consegna avvengono in seguito, in circa 6-7 giorni successivi al primo colloquio, via mail o in formato cartaceo presso lo studio.
Come si strutturano i controlli?
I controlli hanno cadenza trisettimanale.
Consistono in :
- un colloquio per risolvere eventuali dubbi e rispondere a domande generali del paziente, chiacchierare su eventuali ricette alternative e su come rendere il più possibile naturale la nuova alimentazione
- misure antropometriche e impedenziometriche
- eventuale cambio dieta o modifiche al piano seguito con pagamento aggiuntivo
Cosa portare alla prima visita?
- recenti analisi del sangue di routine o di approfondimento, qualora il medico abbia riscontrato la presenza di condizioni patologiche specifiche.
- diario alimentare compilato per 2-3 giorni infrasettimanali e 2 del weekend- invierò il file da compilare via mail e al termine della compilazione lo si potrà portare cartaceo in seduta di visita o inviare via mail la sera precedente.
Desidero aggiungere un appunto a tutto quello scritto fino ad ora.
Il mio modus operandi è basato sull’educazione alimentare, sul capire insieme quale sia la strada giusta per approcciare a nuove abitudini in cucina e come rendere il tutto naturale e spontaneo– tenendo conto delle esigenze lavorative, familiari e personali del paziente.
Chi decide di affidarsi a me deve sentirsi il più sereno possibile.
Non amo la rigidità nè la dieta vista come privazione.
Ciò che importa è comprendere a pieno quanto sia importante mangiare in modo più salutare, per rendersi davvero amici del proprio corpo e volersi bene. E da lì si partirà insieme per un percorso fatto di costanza, sincerità, fiducia e obiettivi via via sempre più importanti.
Dott.ssa Arianna Izzo